Reagire in caso di incapacità puntuale

I responsabili gerarchici hanno l’obbligo di prendere tutte le misure necessarie per evitare gli infortuni, qualora un collaboratore manifesti segni esteriori di ebbrezza o abbia un comportamento inadeguato (art. 82 LAINF)1. Se il responsabile gerarchico constata una situazione di incapacità, a prescindere dalle ragioni (alcol, droghe, disturbi psicologici o altre) deve reagire e informare la persona in questione che non è idonea a svolgere il suo lavoro. A dipendenza della pericolosità della mansione e dell’organizzazione del lavoro e del personale in loco in quel momento, può chiederle di dedicarsi a un’attività meno rischiosa oppure accompagnarla o farla accompagnare al domicilio. È importante ricordare che una persona non idonea a svolgere il proprio lavoro a causa del consumo inappropriato di alcol non è neppure idonea alla guida di un veicolo.

 

1«Per prevenire gli infortuni professionali e le malattie professionali, il datore di lavoro deve prendere tutte le misure necessarie per esperienza, tecnicamente applicabili e adatte alle circostanze.»