Colloquio sull’inefficienza

Una volta osservate le inefficienze (lacune e cambiamenti sul posto di lavoro) e/o i mutamenti nel comportamento, conviene organizzare un colloquio per sbloccare la situazione.

Non alludere all’alcol

Il colloquio deve essere condotto basandosi sulle osservazioni fattuali, i fatti oggettivi raccolti in anticipo dal superiore gerarchico. Lo scopo è che la persona in questione rimedi rapidamente ai problemi che le si attribuiscono. Anche se c’è un sospetto riguardo all’alcol, in un primo tempo bisogna evitare di alludervi. Si tenga presente che si tratta di un colloquio dovuto ai cambiamenti osservati sul lavoro su un certo lasso di tempo.

È una conversazione simile a qualsiasi altro colloquio professionale con un collaboratore ed è anche per questo che sarà meno difficile da condurre. Questa impostazione permette al superiore gerarchico di allacciare un dialogo, cosa che è difficile riuscire a fare affrontando il delicato tema dell’alcol.

Affrontare gli aspetti professionali

Per preparare e condurre il colloquio, il responsabile gerarchico deve impiegare le tecniche che padroneggia: esposizione dei fatti, richiesta di rendere conto, ricerca di soluzioni, definizione di obiettivi e di esigenze. Agendo su un terreno noto e appoggiandosi alle proprie competenze di gestione del personale, può facilmente osare affrontare il problema professionale che lo turba.

Concentrandosi sugli aspetti puramente professionali invece che su questioni private, la linea gerarchica è in grado di porre esigenze legittime nei confronti del collaboratore.

Se, al contrario, tenta di evocare la questione dell’alcol, può esigere unicamente (qualora osi farlo) che il collaboratore cessi o riduca il suo consumo. Si tratta di una richiesta senza relazione con il lavoro! È dunque importante prendere in considerazione soltanto le conseguenze che il consumo ha sul lavoro e che nel caso dell’alcol sono numerose.

Preparare un colloquio

Affinché il colloquio si svolga nel migliore dei modi e raggiunga il suo obiettivo, bisogna prepararlo con cura. L’atteggiamento di chi lo conduce è tanto importante quanto la forma e il contenuto. Gli obiettivi da raggiungere vanno definiti accuratamente. Il risultato del colloquio dipende in ampia misura da come è stato preparato.

Condurre un colloquio

Condurre un colloquio a proposito di una situazione problematica non è né facile né piacevole. Si provano sentimenti che oscillano tra la comprensione e l’irritazione, tra la volontà di aiutare e il desiderio di sanzionare. La discussione deve però mirare a una presa di coscienza da parte dell’interlocutore dei suoi cambiamenti e delle sue lacune sul posto di lavoro.

Specialmente nelle piccole e medie imprese, che raramente dispongono di personale formato nella gestione delle risorse umane, condurre un colloquio di questo genere può talvolta essere difficile, per cui è ancora più importante prepararsi bene: fatti oggettivi osservati, presenza del superiore al colloquio, definizione di obiettivi e termini.